Il Leone


Il Leone appartiene alla famiglia dei Felidi ed è uno fra i più grandi ed aggressivi felini.
Il corpo del Leone può misurare fino a 2,5 metri di lunghezza per un peso complessivo di circa 250 kg. Ha zampe relativamente corte e una testa molto grande contornata dalla criniera che rappresenta per il Leone simbolo di maturità sessuale. Il suo ruggito, emesso in genere al mattino e dopo la cattura di una preda, può essere udito fino a una decina di km di distanza. Il colore del manto richiama il tono dell’ocra e del giallo, mentre i cuccioli vengono alla luce con una pelliccia maculata. Nella Savana in Leone vive in branchi pochi numerosi composti da femmine e cuccioli. Quando un altro esemplare maschio raggiunge la maturità, generalmente viene allontanato dal branco e vaga alla ricerca di un altro branco dove imporre il suo dominio. A differenza della femmina, il Leone raramente si occupa della caccia, il compito di procurare il cibo e allevare i cuccioli spetta alla femmina, mentre il Leone prevalentemente difende le prede catturate dalle incursioni delle iene e protegge il branco dagli attacchi esterni. I Leoni si cibano principalmente di antilopi, zebre, gnu e bufali. Per confermare la sua predominanza, il Leone mangia per primo, seguito dalle femmine e dai cuccioli. La vita del Leone può arrivare in alcuni casi intorno ai 12-13 anni per il maschio e qualche anno in più per la femmina.



Originariamente il Leone era presente in Africa, Nordamerica ed Eurasia, numerose citazioni vogliono la presenza di una particolare specie: il Leone delle caverne americano e il Leone delle caverne europeo, ormai estinti, che presentavano un corpo molto più grande e possente.
Successivamente il Leone è scomparso sia dal Nord-America, che dall’Europa.
I motivi di questa riduzione di Areale si può trovare innanzitutto nella diffusione dell’uso delle armi da fuoco che permisero all’uomo una caccia feroce al Leone, animale temuto e al tempo stesso desiderato come trofeo da mostrare. Divenne, infatti, uno dei trofei più ambiti per i cacciatori Europei che raggiungevano l’Africa subsahariana per una battuta di caccia.
Per questo motivo, il Leone riuscì a sopravvivere solo in quei luoghi dove la presenza dell’uomo era molto ridotta: l’Africa.
Il fascino che il Leone ha sempre esercitato sull’uomo è spiegato dalla sua mole possente e, soprattutto, dalla sua folta criniera e dal suo incedere fiero, corraggioso e maestoso. Troviamo il Leone usato nella simbologia di quasi tutte le culture, per gli Egiziani l’immagine della Sfinge era rappresentata con il corpo del leone, mentre per la tradizione Cinese il Leone era in grado di proteggere l’uomo dagli spiriti maligni. Troviamo rappresentazioni anche nella mitologia babilonese e Greca, dove in genere la possenza e il coraggio del leone viene attribuita agli eroi per enfatizzarne il valore. Anche nella Bibbia possiamo trovare una serie numerosa di accostamenti e paragoni che prendono per soggetto questo animale. Per non parlare poi dell’uso della sua figura nell’architettura e scultura di ogni tempo, dove il Leone viene raffigurato come protettore e guardiano all’ingresso dei palazzi.

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